L’originale iniziativa dell’amministrazione di Leeuwarden, il capoluogo della Frisia nel nord dell’Olanda, per festeggiare la nomina come  Capitale Europea della Cultura per il 2018, si sta rivelando troppo “rumorosa” per i gusti dei cittadini.

Sulla strada nazionale N357, all’ingresso della cittadina olandese, sono state infatti realizzate delle bande sonore, quelle che normalmente vengono posizionate sull’asfalto per segnalare agli automobilisti la necessità di rallentare, che in questo caso riproducono al passaggio dell’auto l’inno della Frisia.
Secondo il principio di funzionamento dei vecchi dischi in vinile e dei giradischi, le ruote sono in questo caso la puntina del giradischi e le bande in rilievo sull’asfalto rappresentano invece i solchi sul vinile che producono il suon0.

Tuttavia i fantasiosi ideatori della strada “sonora” non hanno pensato a cosa succederebbe se un 45 giri venisse fatto girare a 33 giri, oppure a 75. E nemmeno hanno ipotizzato l’effetto di più “puntine” che sfiorano contemporaneamente il disco. È esattamente ciò che sta accadendo a Leuwarden, con più veicoli che percorrono contemporaneamente a velocità variabili quel tratto di strada, producendo un fastidioso e indistinguibile frastuono…

Nemmeno gli automobilisti olandesi sono così disciplinati da percorrere, in fila indiana e pure a precise distanze di sicurezza “sonora” e, in aggiunta, alla precisa velocità richiesta dall’inno, come imporrebbe il corretto funzionamento dello “strumento” stradale.
Il risultato ? Le note stonate sono troppe e i patriottici olandesi iniziano ad odiare quel tratto di strada, insieme al loro inno e … agli amministratori improvvisatisi “compositori” !!!